lunedì 30 aprile 2012

Un dolce ricordo ....

Dopo un lungo periodo di assenza torno a scrivere sul mio blog.
Speravo vivamente di poter parlare di qualche nuova indagine nel campo dell'Invisibile ma adesso no, voglio poter parlare di una persona o meglio ricordare una persona a me veramente tanto cara che ho avuto il piacere e la grandissima fortuna di conoscere: Romina.
La nostra amicizia iniziò nel lontano 2008 in una semplice chat, parlammo del più e del meno e soprattutto del suo nick un pò strano (nuvola nera); pian piano però abbiamo acquistato una fiducia reciproca e una completa simbiosi con i pensieri e idee, a volte senza manco parlare ci si capiva alla perfezione... che bei tempi! Ricordo che nelle varie chattate gli ho provato a far capire (con un pò di timore da parte mia, vista la delicatezza degli argomenti presenti in questo blog) quello che facevo nel tempo libero: la ricerca del mondo invisibile. Era rimasta molto affascinata lei anche se ogni tanto un pò di terrore l'assaliva (è comprensibile). Ricordo che una mattina mi disse, "Tu che vedi oltre che vedi in me?", gli risposi parlando della sua personalità ma a lei non interessava quello ma la sua reale salute. Facendogli dei test più approfonditi (tutto a distanza) avevo notato degli squilibri energetici a livello del seno (dx se nn ricordo male) e da lì mi parlò della sua malattia e di come la viveva.
Passa il tempo e nel novembre del 2010 decido di andare a trovarla. Abbiamo passato 3 giorni stupendi a parlare dell'invisibile e di certe capacità della mente dell'uomo (lei era molto appassionata della cultura egizia e delle conoscenze e poteri che questa straordinaria cività aveva, ricordo che si sentiva una persona reincarnata dove nella precedente vita aveva vissuto in Egitto).
Siamo rimasti sempre in contatto ogni volta anche nei suoi periodi più bui, regalandogli sempre un sorriso e sempre un messaggio di speranza. Ricordo che mi chiedeva secondo te ce la faccio? Ed io le ho sempre risposto che conosceva il modo per uscirne fuori, che aveva una volontà di ferro e che aveva le energie per poter lottare (ed era quello che mi sentivo realmente).
A gennaio 2012 parlando al telefono l'ho sentita molto spenta, mi aveva dato alcune buone e cattive notizie e nonostante tutto però si sforzava a ridere. Alla fine della chiamata (dopo 1 ora) mamma mi chiede come stava ed io ... risposi testuali parole: siamo al capolinea. Sentivo dentro di me che la sua energia si era veramente ridotta, stava spegnendosi lentamente.
Ci siamo messaggiati a fine febbraio e a metà marzo mando un sms e non mi rispondeva più, ho provato a mandarne un secondo e niente.... silenzio totale (non ho chiamato semplicemente perchè sapevo che se lei non stava bene cercava in tutti i modi di non sentire e vedere nessuno). Alla fine ho contattato una sua amica su Fb chiedendo come stava e la risposta è stata tra le più atroci di tutte, Romina è morta il 21 Marzo 2012 a 33 anni.
Senza parole, senza neanche un respiro, senza nulla, è come se una parte di me è andata persa con lei.
Voglio ricordarmela cosi in questa foto... una linguaccia a tutti.

                                                             
                                                                 Perugia Novembre 2010