Ho piano piano iniziato a sfruttare queste piccole capacità (sotto la guida di G.) e i risultati sono arrivati abbastanza velocemente. Ricordo che era esattamente agosto del 2007, il terribile omicidio di Garlasco dove a rimetterci la pelle è stata la povera Chiara Poggi giovanissima ragazza impiegata di 26 anni. Il 30/08 nel primo pomeriggio mi sono messo nella mia stanza ed ho iniziato i cosiddetti "Test" ricorrendo a tutta la fantasia possibile in modo da cercare di avere una visione nitida di quella che poteva essere successo in quella casa. Dopo ore e ore ero giunto ad una conclusione e pensavo che la mia risposta potesse aiutare qualcuno impiegato nel campo delle indagini. Ho scritto una lettera semplicissima al comando dei Carabinieri della Provincia di Pavia. La lettera è la seguente:
"Ciao, mi chiamo Matteo, scrivo dalla provincia di Chieti (Abruzzo)
Vorrei contribuire in qualche modo all'indagine che state effettuando relativo all'omicidio della 26 enne Chiara Poggi (credo sia quello il cognome)......
Ho piccole doti relativi alla sensitività e provando diverse volte le varie combinazioni sono riuscito a risalire che l'assassino è quello di una figura paterna, il movente credo sia gelosia ed eccessivo amore verso Chiara..... !!! Quello che dico di certo non può essere preso per verità lo so però spero che in qualche modo faccia accendere una luce nelle vostre indagini !!!
Speriamo di riuscire ad incastrarlo in qualche modo !!! "
Lettera semplicissima e forse anche banale ma....
... 4 anni di indagine, hanno accusato il suo ragazzo, rovesciato in mille modi le sue dichiarazioni pur facendolo cadere in contraddizzione e alla fine sono arrivati al vicolo cieco. Alla fatidica domanda... "chi ha ucciso Chiara Poggi?" La risposta è semplicissima: BOH !!! La lettera banale inizia ad avere un certo valore in questo momento?
L'assasino è una figura paterna è vero, potrebbe essere difficile stabilire la persona dato che non c'è un profilo fisico che posso tracciare (spenderei troppa energia per avere una piccolissima certezza) però se tralasciamo il padre, è possibile che magari c'è una persona esterna, un amico, magari un signore abbastanza avanti con l'età dove per Chiara lui era un punto di riferimento, come un padre. E da indagare meglio secondo me nel mondo lavorativo della ex studentessa o nel mondo universitario. La cosa "certa" è che provando e riprovando milioni di volte il solito test, alla domanda "se è stato il fidanzato ad ucciderla?", la risposta viene molto rapidamente ed è anche semplicissima: "NO" !!!
Riposa in pace piccola nel fascino del mondo invisibile.