domenica 17 aprile 2011

Una lettera persa nel vuoto ....

Con il passare del tempo mi sono reso conto che by-passando la mente razionale (fin dove è possibile e premetto che è molto difficile) ci si rende conto delle potenzialità della nostra mente, di ciò che è possibile ottenere semplicemente chiudendo gli occhi e aprirsi a nuove informazioni che entrano nella testa, informazioni che sembrano parole provenire dalle tue orecchie, come se qualcuno ti sussurra e tu sei li che ascolti.
Ho piano piano iniziato a sfruttare queste piccole capacità (sotto la guida di G.) e i risultati sono arrivati abbastanza velocemente. Ricordo che era esattamente agosto del 2007, il terribile omicidio di Garlasco dove a rimetterci la pelle è stata la povera Chiara Poggi giovanissima ragazza impiegata di 26 anni. Il 30/08 nel primo pomeriggio mi sono messo nella mia stanza ed ho iniziato i cosiddetti "Test" ricorrendo a tutta la fantasia possibile in modo da cercare di avere una visione nitida di quella che poteva essere successo in quella casa. Dopo ore e ore ero giunto ad una conclusione e pensavo che la mia risposta potesse aiutare qualcuno impiegato nel campo delle indagini. Ho scritto una lettera semplicissima al comando dei Carabinieri della Provincia di Pavia. La lettera è la seguente:

"Ciao, mi chiamo Matteo, scrivo dalla provincia di Chieti (Abruzzo)


Vorrei contribuire in qualche modo all'indagine che state effettuando relativo all'omicidio della 26 enne Chiara Poggi (credo sia quello il  cognome)......
Ho piccole doti relativi alla sensitività e provando diverse volte le varie combinazioni sono riuscito a risalire che l'assassino è quello di una figura  paterna, il movente credo sia gelosia ed eccessivo amore verso Chiara..... !!!
Quello che dico di certo non può essere preso per verità lo so però spero che in qualche modo faccia accendere una luce nelle vostre indagini !!!
Speriamo di riuscire ad incastrarlo in qualche modo !!! "


Giovedì 30 agosto 2007, 01:01
Lettera semplicissima e forse anche banale ma....
... 4 anni di indagine, hanno accusato il suo ragazzo, rovesciato in mille modi le sue dichiarazioni pur facendolo cadere in contraddizzione e alla fine sono arrivati al vicolo cieco. Alla fatidica domanda... "chi ha ucciso Chiara Poggi?" La risposta è semplicissima: BOH !!! La lettera banale inizia ad avere un certo valore in questo momento?
L'assasino è una figura paterna è vero, potrebbe essere difficile stabilire la persona dato che non c'è un profilo fisico che posso tracciare (spenderei troppa energia per avere una piccolissima certezza) però se tralasciamo il padre, è possibile che magari c'è una persona esterna, un amico, magari un signore abbastanza avanti con l'età dove per Chiara lui era un punto di riferimento, come un padre. E da indagare meglio secondo me nel mondo lavorativo della ex studentessa o nel mondo universitario. La cosa "certa" è che provando e riprovando milioni di volte il solito test, alla domanda "se è stato il fidanzato ad ucciderla?", la risposta viene molto rapidamente ed è anche semplicissima: "NO" !!!
Riposa in pace piccola nel fascino del mondo invisibile. 

martedì 12 aprile 2011

Un pugno senza un'apparente spiegazione ....

Novembre, il mese che tutti "temono" e che molti di noi evitano come la peste anche per partorire i propri figli.... meglio ottobre o dicembre ma non Novembre. Se provi a chiedere loro il perchè ti scappa una risata ascoltando la risposta "Perchè è il mese dei morti"... e quindi? Io sono contento di essere nato il 17 Novembre (tra l'altro è il giorno della tutela e della dignità del gatto nero.... sicuramente una giusta scusa per festeggiare come se il gatto nero si deve rispettare solo il 17 Novembre e negli altri giorni quando lo si vede attraversare la strada o lo si stira o bisogna toccarsi le biglie perchè porta sfiga... bhà), il mese della raccolta delle olive e dei primi assaggi dell'olio novello con il pane abbrustolito sulla brace del caminetto !!! (Bellissimi ricordi che conservo !!!).
Novembre del 2006 è stato un anno abbastanza freddo e insieme a mio fratello D. chattavo sulla mia pagina msn in cucina gustandomi il tepore del caminetto. Ricordo che erano precisamente le 2.45 del mattino quando mio fratello mi da la buona notte e fila in camera sua per la nanna. Io alle 3.00 precise spengo il mio pc e piano piano salgo le scale del corridoio per raggiungere la mia camera. Chiudo il portone e come avviene ogni volta che si chiude una porta ti viene dell'aria in faccia dovuto alla chiusura della porta, fin qui nessun problema, giro la chiave e ad un tratto di nuovo .... di nuovo una seconda ondata di vento che mi investe il viso e subito dopo mi passa dietro la schiena, la stessa corrente d'aria che avevo avvertito a luglio in college, un mix tra aria e presenza fisica, di una persona che ti passa accanto. Devo ammettere che mi sono spaventato, ho avuto paura ma è durato solo qualche secondo, dopodichè mi dirigo verso la mia camera, apro la porta e mentre la stavo chiudendo (preciso che il braccio sx era occupato a reggere il pc e l'alimentatore e la mano destra chiudeva la porta) mi arriva un pugno secco tra la fine delle costole e il bacino della parte dx del mio corpo. Non è stato doloroso ma si percepiva benissimo che era un bel pugno. Ho pensato subito che era uno scherzo di mio fratello dato che mi aveva preceduto solo di 15 min prima e la sua camera è dopo la mia... ed ho detto a voce bassa "Che stronzo che sei ti pare l'ora di fare gli scherzi alle 3 di notte?" Accendo la luce e ... eh si... sono sbiancato, non c'era nessuno nella mia stanza !!! Siccome nn ci credevo ancora e la mia mente ultra razionale non riusciva ancora ad elaborare una spiegazione logica, la prima cosa che ho fatto è andare in camera di mio fratello per vedere con i miei occhi che lui era bello bello nel suo letto e che russava pure... !!!
Un pungo.... non me lo sono immaginato, era un pugno, non forte e manco debole ma un bel pugno. Chissà cosa voleva significare, magari lo spirito ("buono o cattivo" che sia) voleva dirmi "ahò datte na svejata suuu vedi che ci siamo anche noi".... chissà.... di certo mi ha dato molto da pensare quella notte e sono sempre piu convinto che esiste un mondo che noi possiamo percepire, il fascino del mondo invisibile.

domenica 10 aprile 2011

E venne il giorno ....

E venne il fatidico giorno, il giorno dove la mia mente "programmata", la parte piu estrema e razionale che tutti noi possediamo dalla nascita, tutto d' un tratto sembra crollare di fronte a situazioni anomale, fuori dalla fascia della logica, della comprensione e della routine quotidiana. Ricordo che correva l'anno 2006, esattamente domenica 9 Luglio 2006 (neanche la morte cancellerà questa data !!! ). Era un pomeriggio veramente soffocante ed ero chiuso in camera (famosa stanza 107 del college S.isidoro) sulla mia scrivania a ripassare l'intero libro di agronomia visto l'imminente esame della settimana successiva. Erano esattamente le 15 e ad un tratto mi son sentito un vento fortissimo, tipo quando una persona ti passa accanto e sta correndo velocemente - da premettere che la porta d'ingresso e relative finestre erano chiuse visto il caldo soffocante esterno (quindi niente spifferi d'aria). Da lì in una frazione di secondo mi son sentito catapultare fuori dal mio corpo, era come se io mi vedessi seduto sulla sedia ma ero lateralmente al corpo stesso (ho sperimentato l'uscita dell'anima dal corpo) è durato una frazione di 2 o 3 secondi ma lì il tempo sembrava un' eternità, un tempo al rallentatore. Subito dopo sono "tornato dentro di me" e da lì ho incominciato ad avere problemi respiratori, di affanno, forte nausea, giramenti di testa allucinanti alla fine, dopo essere riuscito a buttarmi sul letto scivolando dalla sedia sono passato in una fase di profondo sonno, avrò dormito forse 2 o 3 ore filate, quando mi sono svegliato per fortuna avevo solo un grande senso di stanchezza senza dolori lancinanti come quelli delle 15......
Da qui ufficialmente inizia il mio viaggio verso l'ignoto, la realtà del mondo invisibile.

martedì 5 aprile 2011

Tutto cominciò per caso ....

Nella primavera del 2004 mio fratello, a causa di una ingessatura fatta male in pronto soccorso, ha subito un' occlusione parziale dei vasi linfatici della gamba destra con conseguente gonfiore localizzato sul piede e caviglia che gli procurava difficoltà nella deambulazione. Visto il problema, ci siamo rivolti ad uno studio medico che ospitava un signore molto preparato nel campo di varie tecniche un pò fuori dal solito tran tran medico e che attraverso massaggi specifici cercava di "riequilibrare aree energetiche non più in armonia tra loro". 
Ero seduto nello studio su una sedia bianca e di fronte a me avevo questo signore che chiamiamo G., dall'aria un pò strana, a volte un gran chiacchierone e subito dopo chiudeva gli occhi ed entrava in un profondo silenzio, sembrava nn essere piu fisicamente presente nella stanza anche se era di fronte a me e massaggiava le aree interessate. Fin qui nulla di cosi strano ma ad un tratto inizia a dire delle cose sulla mia famiglia, su mio fratello, su mia mamma.... ed erano cose che solo noi "interni" sapevamo, quindi diciamo un pò segreti. Io non so per quale reazione non credevo a delle cose che lui stesso mi diceva (forse per paura, forse per deriderlo... lo ammetto è stata una mossa idiota) ad un tratto mi fa ... "Ascolta visto che per te io dico solo tante cazzate ti do l'esempio lampante che invece è il contrario".... ed io cercavo di minimizzare dicendo "ma no ti credo solo che ...."e lui "Torna a casa e controllati il lato dx del tuo fianco a circa 15 cm dal seno hai un neo che tra pochi anni dovrai togliere perchè maligno".
Li ci sono rimasto malissimo, in effetti mi aveva "sgamato", avevo un neo sul fianco dx all'incirca 15 cm dal seno che non mi sono mai fatto controllare da un dermatologo. Lo shock è stato bello forte e mi son chiesto ... ma come cacchio ha fatto questo qui a sapere di questa cosa? Non lo conosco, mai visto o incontrato, porto sempre le maglie (faceva freddo) il neo questo come l'ha potuto vedere???? Alla fine dopo interminabili domande sono arrivato alla conclusione che stò tizio aveva delle capacità fuori dal comune. Infatti nei successivi incontri, forse perchè ha "testato" che eravamo delle persone tranquille e che poteva parlarci tranquillamente ha iniziato a raccontarci un po' della sua vita da bambino con una marcia in più .... !!! la storia delle figurine è stata bellissima, lui non aveva mai doppioni delle figurine dei calciatori, con una semplice passata di mano riusciva a scoprire queli erano le figurine mancanti nel suo album... !!!  Dal 2004, grazie a questa persona è iniziato il mio percorso alla ricerca del mistero e del mondo invisibile che mi porterà nei mesi successivi a dei veri e propri sconvolgimenti (positivi e ... ahimè anche negativi) nella vita di tutti i giorni ....  

P.S. Nell'Agosto del 2005 dopo una visita dermatologica ai vari nei, si è reso indispensabile togliere un neo sul lato destro del mio fianco a 15 cm sotto il seno, lo stesso neo che mi aveva indicato il "signore misterioso G."